Il premier Conte sul Recovery Fund: “Rappresenta un segnale cruciale per la coesione europea”.
BRUXELLES (BELGIO) – Il premier Conte in un videomessaggio inviato all’ambasciata tedesca è ritornato a parlare del Recovery Fund: “Tutti gli Stati membri – ha ricordato il presidente del Consiglio riportato dall’AdnKronos – devono lavorare con coerenza e lealtà per l’impegno politico. Questo accordo rappresenta un segnale cruciale per la coesione europea. Ora è fondamentale una puntuale attuazione di questo programma. Dobbiamo lavorare speditamente“.
Il premier Conte all’Onu: “Cerchiamo di ricostruire meglio”
Un giovedì 1 ottobre ricco di impegni per il presidente del Consiglio che è intervenuto anche all’Assemblea Generale Onu: “Abbiamo un’occasione da non sprecare. Dobbiamo cercare di ricostruire meglio dopo la pandemia“.
Un passaggio anche sul ruolo delle donne in Italia: “Come Paese siamo pienamente impegnati a promuovere una maggior partecipazione delle donne alla pianificazione della risposta e ai processi decisionali“. E per rafforzare questo concetto ha citato Liliana Segre: “Il punto di vista femminile è un bene prezioso, che arricchisce la nostra società, la sua immagine, il suo profilo, l’insieme delle possibilità e delle alternative“. Conclusione sui migranti: “L’Europa deve ancora dimostrare di saper vincere superando davvero Dublino. Abbiamo visto un primo passo nella giusta direzione“.
Il colloquio con Ursula von der Leyen
La giornata per il premier Conte si è conclusa con il colloquio con Ursula von der Leyen. Un bilaterale avvenuto al termine della prima giornata del Consiglio Europeo che ha affrontato diversi temi come la Bielorussia e il 5G.
Nel confronto con la presidente della Commissione Europea il presidente del Consiglio ha ribadito la necessità di trovare un accordo sui migranti . Colloqui che continueranno nei prossimi giorni con Ursula von der Leyen attesa proprio a Roma per discutere con il primo ministro italiano del Recovery Fund.
Di seguito il post del premier Conte dopo l’incontro con Ursula von der Leyen